UNO SGUARDO AL 2009

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    Max

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    Sono costernato. Non avrei mai immaginato una cosa del genere. La chiusura della serie regolare per me è un colpo al cuore. Mi dispiace, in questi anni mi sono affezionato in modo viscerale ai personaggi e allo stesso Federico e al suo mondo artistico, questa notizia è un fulmine a ciel sereno.

    Certo, Jonathan continuerà ad esistere, ma non sarà certamente lo stesso, la serie è finita e il contentino degli Extra non lenirà il dolore.

    Auguro tanta fortuna a Federico e ai tanti progetti in cantiere, soprattutto a quel Legione Stellare edito dagli amici dell'Arcadia.
     
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  2. Caleb-Lost
     
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    mah...vorrei scrivere tanto...esprimere tutto il mio dispiacere x la nuova conclusione del mio fumetto preferito (fra quelli italiani), ma non sono mai stato bravo con le parole e poi non servirebbe a nulla... Federico ti ringrazio semplicemente per le storie ke ci hai regalato e ke continuerai a regalarci in futuro...... sarò sempre fedele come lettore x ogni storia ke scriverai.
    Con affetto e dispiacere

    Un tuo lettore
     
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  3. fucur
     
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    adesso tutti i numeri che usciranno da ora a marzo avranno un sapore diverso
     
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  4. Vincenzo Beretta
     
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    Per i curiosi e gli interessati riporto qui l'intervento di Rrobe sulla questione apparso sul suo blog:

    http://prontoallaresa.blogspot.com/2008/11...colpa-loro.html

    E' da un qualche tempo che ho deciso di prendermela con più calma, non incazzarmi, prendere meno a cuore le stronzate e dedicare più tempo alla vita e alle persone a cui voglio bene.
    In sostanza, c'è un nuovo Roberto in città ed è una fortuna, perché se ci fosse ancora quello vecchio, questa mattina si lancerebbe in un topic decisamente polemico.
    Il fatto è che, quando leggi di uno sceneggiatore tuo collega che, per giustificare davanti ai suoi lettori la chiusura della sua serie (per la seconda volta), non trova di meglio che appellarsi all'alto costo della vita e che il suo prodotto ha costi di realizzazione più alti rispetto ad alcune altre testate della stessa categoria, visto che gli autori sono pagati di più e l'ipotesi di pagarli di meno è da escludere perché la sua è una serie complicata che richiede impegno, farsi innervosire è il minimo.
    E a me viene da pensare prima di tutto che il costo della vita è più alto per tutti, tanto per i lettori della testata del mio distinto collega, quanto per quelli di ogni altra testata Bonelli e bonnellide, che però restano in edicola (pur non avendo alle spalle una casa editrice che è pure tipografia e che quindi ha costi di produzione molto più bassi di quelli delle concorrenti).
    In secondo luogo, sulla base di quello che si sente in giro, non è per nulla vero che gli autori della testata del distinto collega siano superiori a quelli di altre testate bonellidi: sono nella media. Significa che alcuni autori della testata del mio collega sono pagati di più, alcuni sono pagati uguale e certi sono pagati di meno rispetto a quelli di altre testate dello stesso segmento.
    E infine (che poi è la cosa che avrebbe fatto davvero incazzare il vecchio Roberto), una frase come questa è un insulto per tutti gli altri colleghi che lavorano nelle altre testate bonellidi sul mercato:
    "l'ipotesi di ridurre il compenso ai collaboratori non è stata presa in considerazione perché la mia è una serie complicata da realizzare, che richiedo un impegno notevole ai disegnatori, sforzo che non avrei più potuto pretendere, dopo aver decurtato loro il compenso."
    Certo, invece tutti gli altri sceneggiatori e curatori che realizzano bonellidi, invece, si fanno andare bene dei lavori tirati via e fatti con la mano sinistra perché, pagando di meno i loro disegnatori, non possono pretendere di meglio.
    Ma che mi si faccia il piacere, mi si faccia!

    Io non capisco perché, a fronte di una chiusura, non si dica mai le cose come stanno.
    "Ragazzi, chiudiamo perché non vendiamo abbastanza per coprire i costi di produzione e guadagnarci qualcosa".
    Punto.
    E' tanto difficile?
    Per parafrasare Moretti:
    Muscoli!!!... Così non ti vengono quelle spallucce vittimiste dei sceneggiatori italiani, che perdono sempre per colpa delle leggi di mercato, della crisi economica, della sfortuna, dei videogiochi... sempre per colpa di qualcuno, mai per colpa loro.

    Comunque sia, questa è roba da "vecchio Roberto" e visto che non lo sono più, me ne frego e la chiudo qui.
    Pubblicato da RRobe
    Etichette: Nani In Fiamme

    Edited by Vincenzo Beretta - 8/11/2008, 08:02
     
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  5. Federico Memola
     
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    Vabbeh, io ho già detto la mia, poi ognuno è libero di interpretare come preferisce.
     
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    Jasmine

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    ho riletto l'intervento di RRobe in questo topic e non capisco perchè se la sia presa tanto, visto che non è stato federico a fare nomi di altre testate ma king mob e se un paragone fatto da federico (o da altri del settore) sarebbe potuto essere indelicato, lo stesso paragone fatto da un lettore è pienamente legittimo.


     
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  7. m0n3
     
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    entro ora nel forum di JS e vedo tutta sta faccenda della chiusura! cacchio manco per un paio di giorni e crolla il mondo.... sob sob sob

    per veramente crolla il mondo dei fumetti! io ho iniziato con joanthan e poi ho continuato leggendo 1000 altri fumetti! con jonathan che muore, finisce letteralmente un epoca (per quanto mi riguarda)!!

    dispiace un sacco! nn ho parole!! sono costernato!!

    :cry: :cry: :cry: :cry:
     
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  8. King Mob
     
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    CITAZIONE (Denebj @ 8/11/2008, 12:07)
    ho riletto l'intervento di RRobe in questo topic e non capisco perchè se la sia presa tanto, visto che non è stato federico a fare nomi di altre testate ma king mob e se un paragone fatto da federico (o da altri del settore) sarebbe potuto essere indelicato, lo stesso paragone fatto da un lettore è pienamente legittimo.

    Sarà, ma ammetto di sentirmi responsabile.
    Federico ha scritto una sua riflessione en passant all'interno di un discorso molto più ampio.
    Io con la delicatezza che mi contraddistingue (avete presente un elefante che entra in una negozio di cristalli?) mi sono messo ad elencare gli ipotetici titoli. Probabilmente se non avessi commentato avremmo evitato il "casotto".

    Adesso, premettendo che mi piacerebbe un mercato in salute tale da consentire compensi ottimi per tutti, forse, uscendo dal caso specifico, qualche problemino c'è. Spesso mi capita di leggere sui blog di alcuni artisti, delle riflessioni negative sui compensi e il costo della vita.
    E specifico che i fumettisti in questione, di cui ho letto le opinioni, non collaborano in nessun modo con nessuna delle pubblicazioni curate da Roberto. Insomma da come la vedo, a prescindere dall'incidente diplomatico, il fumetto nostrano non se la passa benissimo. Mi piacerebbe che sul web, o ad una incontro con i lettori presso qualche fiera, i professionisti del fumetto si potessero confrontare serenamente sulla questione. E con questo non aggiungo altro. Ho già fatto abbastanza danni. :ph34r:

    CITAZIONE (m0n3 @ 8/11/2008, 12:14)
    entro ora nel forum di JS e vedo tutta sta faccenda della chiusura! cacchio manco per un paio di giorni e crolla il mondo.... sob sob sob

    per veramente crolla il mondo dei fumetti! io ho iniziato con joanthan e poi ho continuato leggendo 1000 altri fumetti! con jonathan che muore, finisce letteralmente un epoca (per quanto mi riguarda)!!

    dispiace un sacco! nn ho parole!! sono costernato!!

    :cry: :cry: :cry: :cry:

    Lo vedi? E' colpa tua! La tua assenza porta male! :P
    Scherzi a parte, non drammatizziamo troppo, restano pur sempre gli Extra.
     
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  9. balder68
     
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    Sinceramente anche io non capisco tutta questa polemica da parte di RRobe...Sta trasformando tutto in una "guerra fra poveri"... semplicemente dispiacersi per la chiusura di una testata poteva bastare... :vecchioconbastone.gif:
     
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  10. alessandro bottero
     
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    mi spiace per la chiusura, visto che seguivo JS prima e ora.

    che i fumetti bonelli/bonellidi siano SOTTOPREZZATI, rispetto ai costi effettivi di produzione, è un argomento che da anni si agita nelle discussioni. ricordo che in varie riprese sia Ade Capone che Roberto Recchioni stesso l'hanno detto.

    questo significa che per mantenere senza problemi in vita alcune testate con venduti BASSI a paragone di Tex o Dylan dog, bisognerebbe raddoppiare il prezzo di copertina.

    chiaro infatti che se il costo di produzione di un Tex (faccio questo nome perché è il fumetto di questa tipologia, del quale l'INEDITO vende di più) è X, in teoria si potrebbe pensare che il costo di produzione di un fumetto che venda un decimo dovrebbe essere un decimo di X.
    ricavi inferiori, in una situazione puramente teorica, dovrebbero corrispondere a spese inferiori.

    m questo, dato che i costi del materiale e del lavoro tipografico non cambiano da prodotto a prodotto, si tramuta in una rimodulazione dei compensi di chi SCRIVE e DISEGNA, unica variabile possibile.

    oppure fissare dei compensi comuni per tutti, ed aggiungere delle royalties sulla base del venduto.
    a questo punto chi scrive e disegna prodotti che vendano di più guadagnerà di più, pur sulla base di un compenso fisso comune.

    mi spiego: se una casa editrice ha X testate, è inevitabile che una venda di più e altre di meno.
    o diciamo "gli autori di X prendono di più, perché realizzano un prdotto che vende di più"
    o diciamo "tutti gli autori delle sei serie prendono una base fissa (a questo punto inevitabilmente bassa), e poi sulla base del venduto delle singole serie, al compenso fisso si aggiungono royalties (che è il modello americano).

     
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  11. Federico Memola
     
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    Grazie a tutti. E' senza dubbio il primo pensiero che mi è venuto in mente leggendo le vostre manifestazioni di stima nei miei confronti e di cordoglio per la chiusura della serie.

    Detto questo, vorrei anche ribadire come tale chiusura, per quanto spiacevole, non segni tanto la fine di un'epoca, quanto l'inizio di un'altra.
    Quando stavo preparando Jonathan Steele, nel corso del 1998, avrei messo la firma per una durata di tre o quattro anni, e invece siamo arrivati a dieci. E andremo ancora avanti, seppure con una cadenza più ridotta. Inoltre, come autore, per quanto possa essere affezionato alla mia creazione, sento anche la necessità di fare altro, di far spaziare la mente, proprio per non impigrirla o -peggio- per non arrivare a vedere Jonathan come una gabbia dorata. Ora questa possibilità si è profilata all'orizzonte (un orizzonte sempre più vicino, visto che è questione di mesi, non di anni), perciò, accanto alla malinconia per l'inesorabile approssimarsi del fatidico n. 53 di Jonathan Steele, emergono sempre più pressanti l'eccitazione e l'entusiasmo per i nuovi progetti. Che, detto francamente, non esisterebbero senza Jonathan e quindi gli sono comunque debitori.
    "Echissenefrega, noi vogliamo Jonathan!", avrà senz'altro pensato qualcuno fra voi. Vero, eppure... Eppure anche Jonathan Steele, in qualche modo, ci guadagnerà. Perché (scusate se lo ribadisco) sono dieci anni che scrivo incessantemente le avventure di Jonathan & C. e, per quanto le idee non manchino, questo ritmo di produzione rende sempre più concreto quel che ogni sceneggiatore seriale teme: il momento di "stanca". L'uscita di due o tre speciali all'anno allontanerà questo rischio. Lo so, è una (magra?) consolazione, ma io cerco sempre di trovare il lato positivo delle cose.

    Grazie ancora,

    Federico

     
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  12. fucur
     
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    Come minimo Rourke dovra essere stupendo...per farci sentire il meno possibile la mancanza di js...Approposito,l'idea di Rourke l'hai avuta ultimamente o era una delle tue tante idee che avevi nel cassetto?

    Se va bene c'é la possibilità che continui?
     
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    Sorcerer King

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    uffa che dispiacere, peccato non aver pensato di aumentare il prezzo di copertina o casomai orientarsi ad un bimestrale con qualche pagina in più (non dico come martin myster ma un 128 pagine?

    cercherò di farmi bastare gli extra ma sono dispiaciuto Jonathan resta il miglior fumetto che ci sia in questo momento in giro (almeno per me)

    ps: a RRobe ma scusa mi sembra che tu parli di pere e Federico di mele, Federico parla dei compensi ai disegnatori tu di quelli a sceneggiatori e curatori, sbaglio a leggere io?
     
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  14. RRobe
     
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    Sì. Parlavamo della stessa cosa.
     
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  15. King Mob
     
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    peccato non aver pensato di aumentare il prezzo di copertina o casomai orientarsi ad un bimestrale con qualche pagina in più (non dico come martin myster ma un 128 pagine?

    Non lo so Fabio... ormai, visto che i numeri tendono verso il basso, forse la soluzione adottata è la migliore.
    Da un lato si lascia un porticina aperta alla serie, dall'altro Federico è libero di dedicarsi a nuove idee.
    Restare sulla serie a tutti i costi, considerando la situazione difficile, potrebbe essere controproducente sul piano della motivazione.

     
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55 replies since 5/11/2008, 20:11   4437 views
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